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Stanchezza primaverile: rimedi naturali

By : | Commenti disabilitati su Stanchezza primaverile: rimedi naturali | On : Marzo 18, 2016 | Category : Stanchezza primaverile: rimedi naturali

Stanchezza primaverile rimedi naturali - la cucina pugliese

Con il cambio di stagione e l’avvicinarsi della primavera la natura si prepara a rifiorire ma con il clima instabile dati dagli acquazzoni improvvisi che si alternano a giornate di vento e di nuvole basse..questi fattori possono provocare profonde alterazioni delle cariche magnetiche dell’atmosfera che si ripercuotono direttamente sul nostro corpo!  

Ci si sente a terra, esausti con le pile scariche….ma niente paura 🙂 c’è una spiegazione a tutto questo: La stanchezza primaverile non  né una sindrome ne’ una malattia, ma solo una condizione di adattamento del corpo alle nuove temperature e alla maggiore quantità di luce. 

E allora…Come fare? Esistono delle soluzioni da tenere in considerazione: si tratta di fare ricorso ai rimedi naturali e agli integratori. Vediamo qualche consiglio a questo proposito!

I rimedi naturali contro la stanchezza primaverile sono molti. Per prima cosa essenziale è curare l’alimentazione

Dovrebbe essere un abitudine da adottare sempre, ma mai come in questo periodo possono aiutarci a superare l’ astenia primaverile.

E’ bene bere molta acqua: l’idratazione del corpo aiuta ad eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e ad affrontare in modo migliore gli sbalzi di temperatura.

Evitare le pietanze ipercaloriche e ridurre il consumo degli alimenti ricchi di grassi e zuccheri come salumi, formaggi e dolci che, oltre a far aumentare il livello di zuccheri nel sangue, appesantirebbero il sistema digestivo aumentando la sensazione di stanchezza.

Ciò che occorre è invece altro: i micronutrienti utili per attivare tutte le funzioni metaboliche, ossia vitamine e minerali. Tra le vitamine svolge un’azione antifatica la B1 (o tiamina) che è fondamentale per la produzione di energia e per la salute delle cellule nervose. Tipici segni di una sua carenza sono infatti stanchezza, torpore agli arti e depressione. Cereali integrali, legumi e semi (arachidi, girasole) ne sono ricchi. Anche la vitamina C, come è noto, è importante per la sua attività antiossidante e per la funzionalità del sistema immunitario.

In particolare la troviamo negli agrumi, broccoli, cavoli, fragole, kiwi, lamponi, mango, papaia, peperoni, pomodori, ribes nero e spinaci.
A queste, possiamo aggiungere altre sostanze, chiamate vitamino-simili, come l’inositolo o la carnitina, che svolgono un’azione disintossicante, energetica e immunostimolante.

Il primo è contenuto in agrumi, cereali integrali, noci, semi oleosi e nella carne; la seconda prevalentemente nelle carni rosse e nei latticini.

Oltre all’alimentazione, si può ricorrere agli integratori!

Gli integratori contro la stanchezza primaverile possono essere utili. Importante, però, è sottolineare che, prima di affidarci al fai da te, è bene sempre interpellare il proprio medico di fiducia, che saprà indicare quali sono le sostanze di cui abbiamo bisogno maggiormente, per affrontare questo periodo dell’anno.

In generale, comunque, possiamo tener presente che possono essere utili, con l’arrivo della primavera, gli integratori a base di magnesio, utili per contrastare l’irritabilità e la stanchezza.

Molto importanti sono anche quelli a base di vitamina C, che ci possono aiutare a rafforzare le difese immunitarie nel passaggio dal freddo al caldo.

Non dovremmo trascurare nemmeno la vitamina A, per proteggere la pelle sensibile dagli agenti esterni. E poi ancora potassio, calcio, ferro, vitamine del gruppo B e betacarotene, che ha un effetto antiossidante. Ci sono poi degli integratori multifunzionali, che sono formati con molte sostanze che fanno bene al nostro organismo, come, ad esempio, fibre e probiotici.

Vediamo insieme le varie opzioni presenti sul mercato.

 

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Ginseng

Originario dell’Asia, si usa la sua radice i cui principi attivi più importanti sono i ginsenosidi. Come stimolante,aumenta la concentrazione, l’attenzione e facilita l’apprendimento; come adattogeno, aumenta la resistenza alla fatica fisica e allo stress.
Inoltre, secondo gli ultimi studi, pare che migliori l’umore (è quindi consigliato durante il cambio di stagione per combattere la malinconia) e che possieda un’azione immunostimolante (le cellule immunitarie aumenterebbero la produzione di anticorpi del 30%).
Lo si può assumere in capsule, come estratto secco standardizzato e titolato in ginsenosidi, o in compresse, preferibilmente nelle prime ore della giornata per sfruttarne tutte le proprietà. Si può trovare in associazione con altre piante quali guaranà o eleuterococco.

 

Rhodiola Rosea e Gymnostemma Pentaphyllum

Sono piante adattogene, che possono migliorare la risposta dell’organismo a tutte le sollecitazioni. La prima, di origine siberiana, è utilizzata per combattere lo stress, aumentare la virilità e ridurre il senso di fame nervosa. L’altra è originaria della Cina e viene utilizzata per preparare una bevanda che aumenta la resistenza fisica e aiuta il recupero dopo uno sforzo. E’ consigliata anche per le sue proprietà immunostimolanti, ma non vi sono ancora studi sufficienti che comprovino ciò.

 

Fiori di Bach e Co

I fiori di Bach sono i migliori alleati per la stanchezza primaverile.

Oak, Olive, Hornbeam ( se la stanchezza e’ più mentale) sono sempre rimedi utilissimi. A volte vale la pena associare qualcuno dei fiori australiani che aiutano  l’ipotalamo e le ghiandole surrenali.  Molto utile l’associazione con i gem elixir: oro, argento, diamante possono essere dei toccasana contro la stanchezza primaverile.

 

Pappa reale

Secrezione prodotta dalle ghiandole delle api nutrici, che viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve (per divenire ape regina) e per l’ape regina, che se ne ciba per tutta la vita. Questo nutrimento “per pochi” è composto da diverse sostanze: zuccheri, acqua, lipidi, proteine, oligoelementi, sali minerali, vitamine (A, B1, B2, B5, B6, PP, H), ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, rame, acido folico e pantotenico, inositolo, silicio, taurina…

Per questa ricchezza di nutrienti e sostanze, la pappa reale viene usata come base delle cure per aumentare la concentrazione, favorire la memoria, combattere la stanchezza, potenziare il sistema immunitario, favorire la crescita (per i bambini), combattere l’anemia (per gli anziani), prevenire i raffreddori e le influenze invernali, aiutare a migliorare il benessere psico-fisico (ha proprietà euforizzanti ed è in grado di equilibrare il sistema psichico e neurovegetativo), stimolare il metabolismo, facilitare l’appetito e l’assimilazione degli alimenti, contrastare l’astenia sessuale maschile e combattere il calo della libido in entrambi i sessi.

Inoltre, è considerata un eccellente antibiotico naturale per via delle sue proprietà antibatteriche. In commercio, la si può trovare sotto forma di compresse, fiale o composti che uniscono altre sostanze naturali: è assumibile sia dagli adulti sia dai bambini (per via orale, per almeno 1 mese).

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