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Peperoncini piccanti sott’olio

2016-03-12

Esplorare i sapori autentici della Puglia significa immergersi in un mondo di tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione.

Tra le prelibatezze che caratterizzano questa terra ricca di storia e passione, i Peperoncini piccanti sott’olio emergono come una delle gemme della sua cucina tradizionale.

Questa conserva, tipica del Sud Italia, non solo incanta il palato con la sua intensità di sapore, ma racconta anche storie di famiglia e di amore per la terra.

La Storia di una Tradizione

Ogni piatto della cucina pugliese è intriso di storia e di passione. Dai profumi avvolgenti dei pomodori maturi alle delicate sfumature degli oli extra vergini, ogni ingrediente porta con sé un racconto di antiche tradizioni e di un legame profondo con la terra e il mare. È fondamentale preservare queste tradizioni culinarie, tramandandole di generazione in generazione. Personalmente, ho sempre seguito questa filosofia, custodendo le ricette tipiche come tesori preziosi e imparando le “vecchie abitudini” dalla mia nonna.

Il Rispetto per gli Ingredienti

Mia nonna, con la sua saggezza senza tempo, mi ha trasmesso non solo le ricette tradizionali, ma anche un profondo rispetto per gli ingredienti. Per lei, amare e rispettare i prodotti della terra significava preservarne l’autenticità e la bontà attraverso le conserve. Le sue creazioni artigianali, dalle conserve di pomodori secchi alle olive nere sott’olio, sono diventate vere e proprie icone della nostra cucina familiare.

La Magia dei Peperoncini Piccanti Sott’olio

Tra tutte le conserve preparate con amore da mia nonna, i Peperoncini piccanti sott’olio occupano un posto speciale nel mio cuore e nel mio palato. Grazie al mio piccolo orto, ho avuto il privilegio di coltivare questi piccanti tesori e tramandare la tradizione familiare nella preparazione delle conserve. La loro preparazione è un vero e proprio rituale che mi connette alle mie radici e mi permette di arricchire i miei piatti con un tocco di autenticità e passione.

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In conclusione, esplorare la cucina pugliese significa scoprire un mondo di sapori autentici e di tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione.

I Peperoncini piccanti sott’olio rappresentano una delle tante gemme di questa ricca tradizione, portando con sé non solo il gusto intenso del Sud Italia, ma anche il calore e l’amore di una famiglia che ha fatto della cucina il suo cuore pulsante.

Attraverso la conservazione di queste antiche ricette e la valorizzazione degli ingredienti locali, possiamo continuare a celebrare e preservare l’eredità culinaria della nostra terra.

Ingredients

  • 500 gr di peperoncini piccanti
  • olio extravergine d’oliva
  • 4 cucchiai di sale fino
  • 250 ml di aceto di vino bianco

Method

Step 1

Lavare i peperoncini. Eliminare accuratamente i piccioli verdi e tamponarli con un canovaccio pulito. Infilare i guanti e con le forbici tagliarli a pezzetti della misura gradita.

Step 2

Dentro uno scolapasta inserire uno strofinaccio. Mettere i peperoncini a strati dentro lo strofinaccio, cospargendoli di sale alla fine di ogni strato perché possa assorbire acqua da essi.

Step 3

Arrivare al bordo dello scolapasta, inumidire tutto con l’aceto, senza eccedere, e richiudere su se stesso lo strofinaccio. Prendere un piattino che entri a filo dentro lo scolapasta e metterci sopra un peso (almeno 2 kg) in modo tale che comprima i peperoncini.

Step 4

Attendere 24 ore e poi tirare fuori i peperoncini, pulendoli dal sale con della carta da cucina. Volendo, ripetere l’operazione della salatura per ulteriori 24 ore e ripulire i peperoncini.

Step 5

Sterilizzare i vasetti in acqua bollente per 25 minuti e metterli a sgocciolare a testa in giù su un canovaccio pulito. Facoltativamente, se si vuole, scottare i peperoncini in padella, facendogli raggiungere circa 70-80°C (fuoco al minimo).

Step 6

Riempire i vasetti di peperoncini fino a mezzo cm dal bordo e colmarli d’olio. Lasciar riposare col tappo appoggiato sopra ma non chiuso per far sì che l’aria venga in superficie.

Step 7

Rabboccare olio fino a riempire il vasetto e lasciare ancora aperto per verificare che il livello dell’olio non si riabbassi. Se il livello rimane costante i peperoncini sott’olio sono pronti per essere chiusi

Step 8

Chiudere il vasetto e conservare i peperoncini al buio. CONSIGLI: Consumare i peperoncini sott’olio preparati in questa ricetta dopo un paio di mesi dalla messa in vasetto, così l’olio si insaporisce per bene. Consumare l’olio entro un anno dalla realizzazione.

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Comments (6)

  1. posted by Teresa on Ottobre 11, 2017

    Domani li faccio. Ora li ho lavati e messi ad asciugare nello scolapasta. Grazie

    • posted by lacucinapugliese on Ottobre 11, 2017

      E’ un piacere per me…. 🙂

  2. posted by Anonimo on Marzo 24, 2018

    buongiorno..
    ho messo sotto sale i peperoncini tagliati a pezzi e dentro lo strofinaccio perché buttino fuori l’acqua ma ho un dubbio…dopo le 24 ore….come lo tolgo il sale dai pezzetti di peperoncino?
    come posso farlo senza rischiare che non ne tolgo abbastanza e rimangono salati?
    grazie

    • posted by lacucinapugliese on Marzo 24, 2018

      Salve! 🙂
      Il sale può toglierlo magari con un pennellino o con l’aiuto di carta assorbente. In ogni caso il sale serve per far rilasciare tutto il loro liquido. Il sale priva i peperoncini dell’acqua lasciando inalterano tutto il loro sapore.

  3. posted by PIO GIUSEPPE GIUDICE on Agosto 8, 2019

    SCUSA MA I 250 ML DI ACETO DOVE SONO UTILIZZATI?

    • posted by lacucinapugliese on Agosto 9, 2019

      Nel terzo passaggio… 🙂

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