Sagne ‘ncannulate
Tra le tante specialità culinarie di cui si compone l’alimentazione salentina, risaltano per bontà e semplicità le Sagne ‘ncannulate (chiamate anche Sagne “ritorte”).
Esse sono una sorta di tagliatelle di farina di grano duro (esiste anche la variante con farina integrale), dalla forma arricciata, ottenuta mediante una semplice e delicata lavorazione con le dita.
Proprio per il formato di pasta, si dice che questa pasta ricordi i trucioli della pialla di San Giuseppe!
Tuttavia, insieme alle orecchiette e ai minchiareddhri, le sagne ‘ncannulate sono la pasta fresca tipica della Puglia…ma… è bene sottolineare che le sagne ‘ncannulate sono presenti nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
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L’impasto è ottenuto da farina di semola di grano duro e generalmente vengono condite con del sugo di pomodori freschi in estate e con la passata in inverno, sughi che possono essere arricchiti con della carne (spezzatino,polpette,costine) o con l’aggiunta di ricotta forte, un formaggio tipico pugliese (una crema di formaggio dalla consistenza morbida e cremosa, dal gusto leggermente piccante. Oggi la ricotta forte viene prodotta da caseifici ma un tempo era realizzata in casa con gli avanzi di ricotta che lasciati fermentare producevano una particolare crema piccante, ottima per condire i primi piatti ed esaltarne il sapore).
Le sagne ‘ncannulate, sono davvero ottime e le massaie erano ottime preparare questa pasta fresca per essere consumate durante il pranzo della domenica, un pasto molto importante per la tradizione pugliese.
Ormai è possibile trovare le Sagne ‘ncannulate anche secche confezionate…ma vediamo come prepararle in casa! 🙂
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❀ RICETTA ❀
INGREDIENTI: (Per 6 Persone)
➼ 400 gr di farina di grano duro.
➼ q.b acqua