Loader

Tarallo dell’Immacolata

2016-12-11

Nel cuore della tradizione culinaria pugliese, spicca il Tarallo dell’Immacolata.

Questo gustoso pane a forma di ciambella, arricchito dal profumo dei semi di finocchio, è una prelibatezza tipica di Gravina in Puglia (BA).

Se desiderate scoprire di più su questo piatto iconico, siete nel posto giusto!

In questo articolo, esploreremo la storia e il significato di questo delizioso alimento che si gusta non solo la vigilia dell’Immacolata, l’8 dicembre, ma per tutto il periodo natalizio. E non preoccupatevi, alla fine dell’articolo troverete la ricetta per preparare il Tarallo dell’Immacolata direttamente a casa vostra.

Il Tarallo dell’Immacolata: Una Tradizione Radicata

Il Tarallo dell’Immacolata è molto più di un semplice prodotto culinario. È un simbolo di radicata tradizione nella regione pugliese. Questo pane, dalla caratteristica forma a ciambella, incanta con il suo aroma unico, grazie ai semi di finocchio che lo arricchiscono. La sua importanza è particolarmente evidente durante la festa dell’Immacolata, che segna l’inizio ufficiale delle celebrazioni natalizie in Puglia.

L’8 Dicembre: Una Data Speciale

L’8 dicembre è una data che i pugliesi aspettano con impazienza ogni anno. Questo giorno, noto come la festa dell’Immacolata Concezione, è un momento di gioia e celebrazione in tutto il Paese. È anche il giorno in cui il Tarallo dell’Immacolata compare sulle tavole di famiglie e amici. La sua forma a ciambella richiama simbolicamente l’unità e la continuità familiare, mentre i semi di finocchio aggiungono un tocco di tradizione.

Il Tarallo dell’Immacolata: Oltre il 25 Dicembre

Ma il Tarallo dell’Immacolata non si ferma all’Immacolata. Questa delizia è un piatto onnipresente per tutto il periodo natalizio. Le famiglie si riuniscono, gli amici si scambiano doni, e il Tarallo dell’Immacolata è sempre al centro di tutto, unendo le persone con il suo sapore unico.

Preparazione del Tarallo dell’Immacolata: Una Soddisfazione Fatta in Casa

Se siete affascinati dalla tradizione e volete provare a preparare il Tarallo dell’Immacolata da solo, avetefatto la scelta giusta. La sua preparazione è facile e gratificante. A seguire, troverete la ricetta completa per creare questo capolavoro culinario pugliese direttamente nella vostra cucina.

—–

In conclusione… il Tarallo dell’Immacolata è un’autentica gemma della cucina pugliese che unisce le persone e celebra la stagione natalizia con il suo sapore unico.

Questa tradizione, radicata nel cuore di Gravina in Puglia, è un omaggio all’Immacolata e una delizia per il palato di chiunque lo assapori.

Ora che avete esplorato la sua storia e significato, vi lascio sperimentare la preparazione del Tarallo dell’Immacolata a casa vostra. Buon appetito e buone feste!

 

Ingredients

  • 400 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 130 gr di farina 00
  • 1/4 di panetto di lievito di birra
  • 20 ml di olio d’oliva
  • 30 ml di liquore all’anice
  • acqua per l’impasto (circa 300 ml)
  • un cucchiaio di semi di finocchio
  • mezzo cucchiaio di semi d’anice
  • due cucchiaini di sale fino
  • un cucchiaino di zucchero

Method

Step 1

Scaldare l’acqua a temperatura tiepida (circa 37°).

Step 2

In una tazza capiente versate 200 ml di acqua, il lievito di birra e il cucchiaino di zucchero. Mescolate fino al completo scioglimento del lievito.

Step 3

In una ciotola capiente setacciate le due farine, praticate un buco al centro e versate l’acqua dove avete sciolto il lievito. Aggiungete l’olio, il sale sui bordi interni della ciotola (in modo da non far venire a contatto il lievito con il sale) e cominciate ad amalgamare con le dita.

Step 4

Introducete i semi di finocchio, i semi di anice, il liquore all’anice. Aggiungete man mano la restante acqua fino a raccogliere tutta la farina.

Step 5

A questo punto trasferite l’impasto sulla spianatoia in modo da poterlo lavorare più agevolmente.

Step 6

Quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, riponetelo nella ciotola coperta in luogo privo di correnti d’aria fino al raddoppio del volume.

Step 7

Trascorso il tempo di lievitazione, infarinate il piano di lavoro e stendete l’impasto in una sfoglia abbastanza sottile (non sottilissima).

Step 8

Arrotolate la sfoglia fino ad ottenere un cilindro e lasciate il lato aperto sotto.

Step 9

Spennellate con un po’ d’acqua le estremità e chiudete a cerchio, dandogli la forma di un tarallo.

Step 10

Riponete il tarallo in una teglia e mettetelo a lievitare nuovamente nel forno spento. Praticate dei taglietti sulla superficie del tarallo, con una lametta.

Step 11

Preriscaldate il forno a 200° e mettete sul fondo un pentolino con dell’acqua per creare vapore.

Step 12

Infornate il tarallo e dopo 15 minuti togliete il pentolino. Proseguite la cottura per altri 25 minuti (regolatevi in base al vostro forno). L’aspetto deve essere dorato.

Average Member Rating

(5 / 5)

5 5 2
Rate this recipe

2 people rated this recipe

Related Recipes:
  • Involtini di trippa - la cucina pugliese

    Involtini di trippa

  • Involtini di melanzane al forno - la cucina pugliese

    Involtini di melanzane al forno

  • Seppia al forno con pomodori e patate - la cucina pugliese

    Seppia al forno con pomodori e patate

  • Pane fritto - la cucina pugliese

    Pane fritto

  • Foglie di ulivo con olive e pancetta - la cucina pugliese

    Foglie di ulivo con olive e pancetta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Read more
error: Contenuto protetto da copyright !!